Strega di Johanne Lykke Holm | Recensione di Deborah

Johanne Lykke Holm (1987) è una scrittrice e traduttrice svedese. Strega è il suo primo romanzo, vincitore dell’English PEN Award e selezionato per il Nordic Council Literature Prize e per lo European Union Prize for Literature. È considerata una tra le più promettenti scrittrici emergenti svedesi.

 

Strega era un lago e la vegetazione che lo circondava. Strega era un alampada notturna che illuminava le cose più brutte del mondo. Strega era una donna assassinata e i suoi averi. La sua valigia, i suoi capelli, le sue scatole piene di liquirizia e cioccolato.

 

Editore: NN Editore
Data di uscita: 28 aprile 2023
Pagine: 192
Prezzo: 18.00

Rafaela ha diciannove anni quando raggiunge la città di Strega, sulle Alpi, per lavorare all’hotel Olympic come cameriera. I giorni sono scanditi da una ferrea routine dettata da Rex, Toni e Costas, le tre istitutrici, che insegnano a Rafaela e alle altre ragazze a lavare, cucinare e preparare le camere. Ma gli ospiti tardano ad arrivare, e l’albergo rimane vuoto. Nell’attesa, le ragazze si prendono cura l’una dell’altra mentre camminano nel bosco, fumano di nascosto e ammirano le montagne, ma nel loro addestramento si insinuano regole sempre più rigide che condizionano gesti, comportamenti e desideri. Rafa e le altre cominciano a sentirsi un solo corpo, ad avere tutte gli stessi incubi. Finché l’arrivo dei primi ospiti fa precipitare gli eventi: Cassie, una delle ragazze, scompare e l’atmosfera a Strega diventa sempre più inquietante per Rafa, che insieme all’amata Alba inizia a meditare la fuga. Strega è una moderna fiaba gotica, un’inquietante allegoria della cultura patriarcale, fatta di riti e sacrifici tramandati da una generazione all’altra. Con una scrittura suggestiva e sensuale, Johanne Lykke Holm racconta della violenza che si insinua nella vita delle giovani donne, e del coraggio necessario per spezzare quella catena di sottomissione e ritrovare la libertà.

 

Oggi il sole si affaccia indeciso tra le nubi, fortunatamente è tornato un po’ di fresco, un tempo incerto come dovrebbe esserlo in questa stagione, incerto come una splendente giornata di sole tra le montagne. Proprio tra le alpi è ambientato Strega, romanzo d’esordio di Johanne Lykke Holm, questo libro che fa parta della collana le Fuggitive è candidato come finalista al Premio Strega Europeo.

Strega è un romanzo molto particolare, non mi aspettavo fosse una lettura così onirica, una lettura non lineare basata sulle descrizioni e l’esplorazione delle atmosfere e delle emozioni vissute dalla protagonista, Rafaela, e dalle sue compagne. Johanne Lykke Holm ha dato vita a un romanzo per me piuttosto insolito, mi aspettavo di leggere una storia con una trama ben lineare da seguire invece mi sono trovata immersa in un romanzo corale, soprattutto all’inizio sono stata spiazzata da questa constatazione.

Strega non è una lettura semplice, nonostante sia un romanzo diverso da ciò che mi aspettavo ho apprezzato molto lo stile di scrittura dell’autrice, Johanne Lykke Holm è riuscita a catturarmi con la sua voce sensuale e farmi perdere tra le pagine, mi ha fatto desiderare di conoscere più a fondo le protagoniste rimaste molto evanescenti. Circa da metà libro in poi girando ogni pagina aspettavo impaziente che si dipanasse il mistero sulla scomparsa di Cassie, un po’ mi è dispiaciuto che questo mistero è rimasto oscuro, mi ha dato la sensazione di incompletezza anche se è giusto dire che l’oscurità è un fattore che caratterizza la storia dall’inizio alla fine. Troviamo molta oscurità negli stessi pensieri della protagonista e delle sue compagne, c’è un alone di oscurità che aleggia attorno all’hotel Olympic e al monastero di suore nei dintorni, Strega stesso è un paese oscuro, nascosto, dimenticato.

 

Rafaela ha diciannove anni quando decide di lasciare casa e trasferirsi a Strega, paesino incastonato tra le Alpi, per lavorare come cameriera all’hotel Olympic, una struttura strana e ingombrante, un fabbricato che sembra essere spuntato all’improvviso da un giorno all’altro. Le atmosfere dell’hotel sono molto cupe e pesanti, l’aria che si respira è stagnante e poi c’è l’attesa, l’attesa di ospiti che non si presentano mai. Questo senso dell’attesa caratterizza un po’ tutto il romanzo: abbiamo appunto gli ospiti che non arrivano, li aspettano le ragazze e li aspettiamo anche noi lettori per capire se qualcosa cambierà; attendiamo con impazienza di scoprire cosa è successo a Cassie e infine attendiamo per tutto il romanzo di avere spiegazioni approfondire riguardo gli eventi, la vita delle protagoniste e il futuro.

Rafaela e le sue compagne iniziano a essere istruite come cameriere, riordinano, strofinano, lavano per ospiti che non si palesano mai, tra loro si crea un fortissimo legame di sorellanza, vivono in simbiosi queste giornate quasi senza senso una dopo l’altra, diventano un corpo e una mente, iniziano a fare gli stessi sogni, gli stessi incubi che si completano. Non sappiamo perché Rafaela si sia spinta fino all’hotel Olympic, così come le sue compagne, sembra quasi che tutte siano obbligate a essere lì, tenute insieme da una forza misteriosa. Arrivano i primi ospiti per una serata speciale, il giorno dopo le ragazze scoprono che una di loro, Cassie, è scomparsa; la cercano, la cercano in paese e la cercano tra i boschi, trovano una serie di oggetti che appartenevano all’amica, come se fosse una prova della sua passata esistenza, sono convinte che sia stata assassinata anche se non riusciranno a trovare il corpo per darle pace.

Strega di Johanne Lykke Holm è un romanzo particolare e intenso, una storia onirica e angosciante ricca di atmosfere, descrizioni e emozioni, una storia femminile scandita da un ritmo narrativo sensuale.

 

 

 

 

 

 

Desclaimer: si ringrazia l’ufficio stampa di NN Editore per la copia omaggio

 

 

May the Force be with you!
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Informazioni su Deborah

Io sono Deborah, una ragazza sognatrice e fantasiosa; con una grande passione per i libri, i film e la scrittura. Sono una ragazza dinamica e attiva, ma quando sento nominare la parola “maratona” mi vedo sul divano con coperta e popcorn a guardare puntate su puntate di serie tv, o la saga completa dei film di Harry Potter!

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